La settimana scorsa Giunta e Maggioranza hanno deciso di fare oggi il Consiglio comunale nuovamente online, adducendo discutibilissime motivazioni sull’utilizzo della Sala Bernarda: “il gran caldo di questi giorni e l’impianto di condizionamento malfunzionante avrebbero creato molti disagi ai presenti” ci hanno detto, anche in virtù della presunta lunghezza della seduta, visti i tanti oggetti.
Noi ieri pomeriggio siamo andati a palazzo Trissino con gli altri colleghi consiglieri di minoranza Cristina Balbi, Isabella Sala, Alessandra Marobin, Ciro Asproso, Raffaele Colombara e Gianni Rolando perché per noi la casa del Consiglio comunale è la sala Bernarda e perché visti gli oggetti in trattazione (investimenti di milioni di euro per importanti opere future in città) ci sembrava il minimo poterci mettere la faccia e dare il nostro voto confrontandoci dal vivo.
Ci hanno messo in sala Giunta e abbiamo accettato la cosa con scaramanzia, sperando sia di buon auspicio per il 2023!
Sarebbe stato difficile e imbarazzante per noi spiegare ai cittadini il perché dell’avvallo a un Consiglio comunale non in presenza per il caldo. E a fine seduta il sindaco Rucco si è rivolto ai suoi Consiglieri dicendo: “Chiudete gli ombrelloni e tornate in Consiglio”. Sarà stato il caldo?
P.s. Il Consiglio comunale è finito alle 19:47 ed è durato quindi poco più di 4 ore. Uno dei più corti di questo mandato.