Non potevamo non esserci oggi alla prima apertura ufficiale del parco della pace alla cittadinanza e chi è entrato – anche se ha potuto visitare solo una piccolissima parte – ha senz’altro colto le straordinarie potenzialità di questo enorme polmone verde.
Il parco è stato pensato e ottenuto con un incredibile percorso di partecipazione popolare. Il pensiero e la gestione sul parco non possono quindi prescindere da una condivisione la più ampia possibile.
Ci auguriamo che Rucco non dimentichi questo e sappia costruire una solida rete pubblico-privata che riesca a valorizzare tutto lo straordinario patrimonio che ha questo parco.