Una vergogna istituzionale senza precedenti.
La nomina – avvenuta ieri in Consiglio comunale tramite votazione – del Presidente del Collegio dei revisori del Comune di Vicenza da parte della Maggioranza di un professionista che opera nello studio dell’assessore al bilancio Marco Zocca non può passare inosservata.
Un fatto gravissimo per cui riteniamo doveroso scrivere una lettera al Prefetto per evidenziare quelle che secondo noi sono questioni essenziali di opportunità e correttezza.
Non mettiamo in dubbio la correttezza del professionista ci mancherebbe, ma condanniamo il fatto da un punto di vista politico annunciando fin da ora che non parteciperemo più ad alcuna votazione sul bilancio.
Siamo ancora increduli e disgustati da questa Maggioranza che ha accettato di sottostare a una votazione che presentava una così palese incompatibilità di ruoli.
Al comma 1 dell’Art. 80 (Poteri dei Revisori dei conti) dello statuto del Comune di Vicenza c’è scritto: “Il Collegio dei Revisori esercita le funzioni previste dalla legge in piena autonomia e con la diligenza del mandatario.” Com’è allora possibile, ci chiediamo, che chi quotidianamente lavora a fianco a fianco nello stesso studio possa avere completa libertà di gestire in modo indipendente le funzioni assegnate?
Lo diciamo con chiarezza. Su quanto accaduto ieri daremo battaglia. Lo facciamo per il grande rispetto che abbiamo nei confronti delle istituzioni e dei cittadini.