L’impegno civico continua…
L’associazione “Da adesso in poi” nasce nel 2018, unendo l’esperienza di una realtà civica storica, fondata nel 2003, con il gruppo di persone formatosi a sostegno della campagna per le primarie del Sindaco del Centrosinistra, che avevano intenzione di proseguire il loro impegno per il bene comune. Rappresenta, di fatto, un’esperienza civica ormai ventennale, che ha da sempre il suo punto focale nel diretto impegno amministrativo (con propri soci candidati rappresentanti nelle istituzioni locali) e in una vita associativa attiva, volta al servizio della cittadinanza e dei propri soci.
“Da adesso in poi” è nata per unire le esperienze e le competenze di cittadini, associazioni, imprese, realtà civiche, politiche e partiti attorno ai valori dell’impegno civile, del servizio alla collettività, della ricerca del bene comune, della tutela dell’ambiente, della difesa degli ultimi e della valorizzazione delle persone, delle competenze e della diversità.
Il nostro impegno civico si basa sul confronto e sul dialogo, sulla ricerca della coesione sociale e della gestione nonviolenta dei conflitti. Abbiamo sempre preferito muoverci “per” qualcosa ritenuto utile e positivo rispetto ad essere “contro” qualcosa o qualcuno.
Pur essendo un’associazione locale, abbiamo sempre lo sguardo e l’attenzione rivolti alle vicende regionali, nazionali e internazionali e su tutto ciò che coinvolge la nostra collettività.
In un momento così delicato per il nostro paese, quindi, vogliamo condividere le nostre riflessioni in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Ci preme sottolineare che avremmo preferito in un momento così critico per il Paese e per l’Europa intera che il governo presieduto da Mario Draghi avesse continuato ad operare fino alla sua naturale scadenza. Avevamo apprezzato il coraggio e il senso di responsabilità delle forze politiche che, aderendo alla proposta del presidente Mattarella, avevano dato vita a un governo di unità nazionale in un momento difficile contrassegnato dalla pandemia ed emergenze economiche, sociali e ambientali. Abbiamo osservato con molto dispiacere che alcune forze politiche (Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia) hanno disatteso quell’accordo iniziale e fatto cadere il governo Draghi, aprendo le porte a una lunga fase di incertezza politica ed economica per noi cittadini e per chi opera nel nostro paese.
Stiamo assistendo ad una campagna elettorale che non ci piace: la continua demonizzazione dell’avversario sembra essere l’unico argomento che debba influenzare la nostra preferenza. Troppo spesso il linguaggio è populista, le promesse inattuabili, le proposte volte solo all’immediato consenso. Assistiamo ad un’assenza di analisi e tantomeno di una prospettiva rispetto a problemi enormi quali la crisi climatica ed energetica, la trasformazione epocale del mondo del lavoro, la guerra alle porte dell’Europa, la speculazione sulle materie prime, l’emergenza demografica e l’incapacità di governare l’accoglienza dei flussi migratori, la fuga di giovani all’estero, l’assenza di un piano serio di gestione e ripartenza. Problemi che si affiancano a quelli storici del nostro paese come l’efficientamento della macchina pubblica, la gestione di un debito enorme, la scarsa attenzione alla scuola e al futuro delle giovani generazioni, la guerra alle mafie e all’evasione fiscale, per citarne solo alcuni.
In particolare, assistiamo a proposte a breve termine, che hanno l’obiettivo di allettare i cittadini con promesse più o meno realizzabili. Crediamo, invece, che la responsabilità di una scelta politica alle elezioni nazionali meriti un disegno più alto e più ampio: un progetto di futuro che sappia delineare le caratteristiche del nostro Paese per i prossimi 10-20 anni, che punti al coinvolgimento e alla corresponsabilità di tutti, secondo le rispettive possibilità.
Questo clima continua ad allontanare i cittadini – ed in particolare i giovani – dalla politica e avrà come effetto inevitabile un ulteriore preoccupante aumento dell’astensionismo, primo gran segnale di sfiducia nei confronti delle istituzioni.
Temiamo che un giovane adulto, che si avvicina per la prima volta al voto sia alla Camera che al Senato, possa faticare a cogliere questo momento decisivo per la vita di tutti. Ci sono temi cruciali per i ragazzi e le ragazze di oggi: ambiente, identità sessuale, diritti, scuola e università, formazione, lavoro, indipendenza domestica e vita familiare, ancora troppo sacrificati a favore del dibattito sulle singole persone o in battaglie di puro posizionamento elettorale.
Invitiamo tutte le cittadine e tutti i cittadini ad un’attenta analisi non solo delle proposte delle singole forze politiche, ma anche della composizione delle liste elettorali: non potendo esprimere preferenze per i candidati, si potrà solo valutare la qualità e la serietà delle candidature espresse dalle forze politiche. In questo difficile contesto crediamo che siano da valorizzare le liste che diano la possibilità di conoscere nuove donne e uomini, che presentino persone rappresentative dei propri territori e di cause importanti per la coesione e la giustizia sociale del nostro Paese. Crediamo che queste persone ci siano.
Alla luce di queste considerazioni:
- stiamo dalla parte di chi propone progetti realizzabili e non utopistici e di chi, all’interno della proposta politica, riesce a cucire il rapporto tra cittadini ed ambiente e tra cittadini e rappresentanti, valorizzando e rafforzando il ruolo delle istituzioni e degli enti locali;
- stiamo dalla parte di chi crede convintamente nel progetto europeo e nell’adesione dell’Italia all’Unione Europea e ne ha dato prova in modo coerente e trasparente attraverso votazioni e decisioni tanto a livello nazionale che in sede europea;
- stiamo dalla parte di chi, nel 2022, si riconosce nelle scelte democratiche e repubblicane della nostra Costituzione, ripudiando il fascismo e combattendo tutte le forme di autoritarismo e nazionalismo che hanno afflitto e che tutt’ora affliggono il nostro mondo;
- stiamo dalla parte di chi – con fiducia e ottimismo – cerca soluzioni concrete alle grandi sfide poste dalla situazione demografia e da quella migratoria sempre più complesse, guidato dai sani principi della solidarietà umana e della valorizzazione delle differenze;
- stiamo dalla parte di chi si impegna per un modello di lavoro che contemperi le esigenze produttive con quello dello sviluppo personale valorizzando i talenti di ognuno;
- siamo dalla parte di chi si pone nell’ottica di essere guardiani del nostro futuro proponendo e attuando azioni concrete per contrastare la crisi climatica in atto;
- stiamo dalla parte di quelle forze che aprono le porte alla mediazione, al dialogo, alla ricerca di alleanze per dare all’Italia un Governo stabile e forte;
- stiamo dalla parte di chi crede nel valore educativo, formativo e partecipativo della scuola, nell’ascolto attivo della cittadinanza e soprattutto nell’esercizio responsabile della rappresentanza politica.
Invitiamo le cittadine e i cittadini a partecipare attivamente al voto, esercitando un diritto costituzionale che per noi è anche un dovere civico, in quanto non può esistere democrazia, coesione sociale e miglioramento senza partecipazione.
Associazione Civica Adesso in Poi