Abbiamo voluto esserci questa sera a Noventa con i nostri consiglieri comunali Sandro Pupillo e Giovanni Selmo alla Fiaccolata per ricordare Rita Amenze, la giovane ragazza uccisa dal marito a cui poche ore fa, sempre nel vicentino, si è tragicamente aggiunta Alessandra Zorzin anche lei vittima di femminicidio.
Un lunghissimo corteo ha raggiunto la fabbrica dove lavorava Rita e dove è stata uccisa a colpi di pistola. Nella commozione generale la comunità nigeriana ha recitato qualche preghiera e qualche canto e chi ha preso la parola ha più volte ripetuto un messaggio che vogliamo condividere: “L’amore non è possesso, l’amore è prendersi cura”.
Salgono a 48 le donne da inizio anno vigliaccamente uccise, 7 solo negli ultimi 10 giorni. Numeri orribilmente impressionanti. Sicuramente le pesanti restrizioni imposte dalla pandemia hanno contributo ad aumentare il fenomeno e anche il clima di rabbia, sfiducia e avversione che si è creato in Italia complica terribilmente i rapporti e le relazioni.
Ormai è sempre più chiaro che il codice rosso, sebbene importante, da solo non basta. Si ragiona troppo spesso pensando che la soluzione sia solo la punizione e non la prevenzione. Bisogna agire e intervenire con risolutezza sulla cultura che genera legittimità alla violenza contro le donne.
Per Rita, per Alessandra e per tutte le donne vittime di violenza.