Nello scorso mese di luglio i Consigli comunali, nonostante in sala Bernarda siano state installate delle barriere protettive, si sono nuovamente svolti online anche in relazione alla preoccupazione di possibili contagi tra Consiglieri. Noi riteniamo che, salvo casi eccezionali di impossibilità, le sedute dei consigli e delle commissioni si debbano sempre svolgere in presenza, in sicurezza e nelle sedi deputate.
È con questa doverosa premessa che i Consiglieri comunali della associazione civica “Da Adesso in Poi” Sandro Pupillo e Giovanni Selmo hanno depositato una mozione per chiedere che venga resa obbligatoria l’esibizione della certificazione verde Covid-19 dal 1° settembre per poter effettuare in presenza le sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari e a tutela di tutti i soggetti presenti durante le sedute del Consiglio Comunale (Consiglieri, Giunta, Sindaco, Dirigenti e Dipendenti comunali, Tecnici, altro personale ed eventuale pubblico in aula).
Visto l’obbligo del Green pass per i cittadini in vigore dal 6 agosto in tantissimi ambiti della vita pubblica, visti i sacrifici fatti dai ristoratori e tante altre categorie per adeguarsi anche a questa nuova normativa – dichiarano Pupillo e Selmo – riteniamo che la classe politica non possa sottrarsi e debba dare anch’essa il buon esempio. Pensiamo quindi che l’obbligo del Green Pass sia la soluzione più saggia poter riprendere tutte le attività in presenza visto che la modalità in videoconferenza riserva comunque diverse limitazioni.
Con questa misura non imponiamo la vaccinazione a nessuno dato che oggi il Green Pass si può ottenere (per chi non è immunizzato) mediante un tampone effettuato entro le 48h e quindi è accessibile a tutti, anche se ovviamente auspichiamo che tutti lo facciano. Per noi – concludono Pupillo e Selmo – è un fatto di responsabilità, di tutela della salute personale e della salute pubblica.