PREMESSO CHE:
– Durante il Consiglio Comunale del 17 giugno 2021 un ordine del giorno del gruppo Da Adesso in poi chiedeva di dare atto a quanto scritto nelle Linee Programmatiche (punto 7.2) aumentando la capacità di offerta di progetti per i volontari e i giovani vicentini; Quest’ordine del giorno è stato incredibilmente bocciato dalla maggioranza, sconfessando le proprie linee programmatiche, con parole molte forti degli amministratori- (“Bocciamo, questa cosa è già in atto” – consigliere Maltauro, “è un ordine del giorno superfluo e superato” – assessore Tolio)
– Si è venuti a conoscenza che per l’anno 2020/2021 nessun progetto del Comune, neppure quelli in vigore da anni, ha ottenuto il punteggio necessario dal Dipartimento del Servizio Civile Universale per essere approvato
CONSIDERATO CHE:
– Solo nel Comune di Bassano ci sono 6 progetti per 30 operatori volontari, a Schio ce ne sono 18 in 5 progetti, e che Vicenza, comune Capoluogo, ha perso i suoi già insufficienti e limitati posti, offrendo 0 opportunità di questo tipo ai suo giovani
– Il servizio civile è un’esperienza di vita altamente significativa dal punto di vista umano e politico, e può rappresentare per molti giovani anche un primo momento di incontro con il mondo lavorativo, oltre che di conoscenza della propria Comunità e di valorizzazione delle ricchezze che esprime la Città
– Fino alle ore 14.00 del giorno 29 luglio 2021, gli Enti di servizio civile iscritti all’albo di servizio civile universale possono presentare programmi d’intervento specifici e progetti di servizio civile universale finalizzati all’attuazione del Programma quadro di sperimentazione del “Servizio Civile Digitale”, per la realizzazione o potenziamento del servizio operativo di “facilitazione digitale” o come sostegno delle proprie attività di assistenza all’utenza, oppure per servizi che riguardano l’educazione all’uso di strumenti digitali con l’intento di curare la diffusione della cultura “digitale”; Non ci risulta che il Comune intenda partecipare
TUTTO CIÒ PREMESSO E RITENUTO
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
INTERROGANO L’AMMINISTRAZIONE AFFINCHÈ:
– Spieghi i motivi per i quali nessun progetto del Comune per il Servizio civile ha ottenuto il punteggio necessario a proseguire i progetti in atto da diversi anni a Vicenza, che prevedevano circa 15 posti, già insufficienti a fronte delle domande e dei numeri della città, e se ne sia stata data comunicazione alla Città e alla commissione dedicata
– Spieghi se intenda il Comune partecipare al Bando per il Servizio Civile Digitale (scadenza 29 luglio)
– Spieghi perché, nonostante ben due assessori e un consigliere delegato affermino a più riprese di occuparsi in maniera eccellente di politiche giovanili (Tolio, Tosetto, Maltauro), evidentemente i dipendenti comunali siano insufficienti ad adempiere a una delle principali funzioni delle Politiche Giovanili in città: la progettazione e co-progettazione per i bandi di Servizio Civile
– Non ritenga, visto il timore che la progettazione possa risultare ancora fallimentare, di coprogrammare e coprogettare con altri Enti del territorio, anche di comuni della Provincia , che si occupano con successo di bandi di servizio civile così da acquisire le competenze necessarie per non perdere ancora, incredibilmente, il “treno” formativo e culturale di questa esperienza
I CONSIGLIERI COMUNALI
Giovanni Selmo
Sandro Pupillo
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