fbpx

L’AMMINISTRAZIONE DEL PRATICAMENTE FINITO

Non fa più nemmeno sorridere la replica puerile e rancorosa del sindaco Rucco alle questioni che abbiamo sollevato con il nostro dossier sui molti cantieri non finiti in città.
Un fact checking preciso e puntuale che ha riportato fedelmente parola per parola tutte le date annunciate in conferenza stampa negli anni dall’Amministrazione e puntualmente disattese: dal rifacimento del tetto a Palazzo Chiericati alla riqualificazione dell’Auditorium Canneti. Dalla chiusura dei lavori al terzo piano dell’ex scuola Giuriolo alla restituzione di Santa Maria Nova, gioiello del Palladio, oggi utilizzata come archivio della Bertoliana. Dai lavori di trasformazione di Piazzale De Gasperi, alla riapertura dell’Ostello della Gioventù passando per i lavori della Torretta e del Belvedere a Parco Querini a quelli dell’Ex Centrale del Latte. E non dimentichiamoci i ritardi enormi sulla tabella di marcia per il termine lavori su Parco della Pace, il Cinerario, l’area ex Zambon. Insomma sono decine le zone della città che attendono risposta.
Il Sindaco nella sua scomposta replica ammette fra l’altro “qualche disagio” e si difende con un’affermazione ripetuta più volte che troviamo ridicola: “I lavori sono praticamente finiti”. Caro Sindaco o i lavori sono finiti o non lo sono.
A noi pare che sia Rucco, con il solito atteggiamento irriverente e passivo, a sapere poco o nulla di cantieri e del cronoprogramma dei lavori: ne abbiamo avuto l’ennesima conferma ieri pomeriggio in II Commissione consiliare parlando di Alta Velocità quando, molto candidamente, il Sindaco ci ha informato di non aver saputo mai nulla del progetto definitivo dell’attraversamento della TAV a Vicenza, se non quando è arrivato negli uffici del Comune ad agosto. Ma scherziamo? Possibile che il Sindaco non abbia mai interloquito con RFI durante la stesura delle 2400 pagine di progetto definitivo? Possibile che sia stato tenuto all’oscuro di tutto?
Ci chiediamo, quindi, cosa ne sarà dei cantieri a Vicenza dei prossimi anni, soprattutto quelli di non stretta pertinenza comunale (TAV, Bretella, tangenziale, Ponti di Debba) se il Sindaco continua a fare il Consigliere di opposizione invece che battere i pugni per difendere gli interessi della nostra comunità tutta, nella sua interezza.
La speranza è che l’unica cosa “praticamente finita” sia, a pochi mesi di distanza dal rinnovo del Sindaco, questa Amministrazione. La peggiore che Vicenza abbia mai avuto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *