Leggiamo le parole del Sindaco Rucco sul filobus a Vicenza al convegno organizzato da ForgiareIdee sulla TAV con un misto di soddisfazione e sconcerto.
Soddisfazione perché finalmente abbiamo sentito parole chiare e nette sulla volontà di confermare il progetto del filobus. Per noi il trasporto pubblico elettrico è un passo fondamentale per portare la città nel futuro e per garantire ai vicentini un servizio efficiente, moderno, veloce ed ecologico. Sarebbe una follia decidere di perdere i 19 milioni di euro destinati dallo Stato proprio al progetto del trasporto elettrico a Vicenza: nessun buon amministratore rinuncerebbe a un finanziamento simile per un progetto così importante!
Sconcerto perché ci sembra che la confusione regni sempre più sovrana all’interno della maggioranza e nella testa del Sindaco. Ieri Rucco ha annunciato come una grande novità la scelta di “fare un filobus senza fili, interamente elettrico e con ricarica alle stazioni”. Evidentemente il Sindaco non conosce il progetto TAV/TAC votato dall’amministrazione Variati che prevedeva esattamente bus elettrici senza fili, con ricarica alle stazioni e per il 70% in sede propria lungo l’asse est/ovest della città. Quindi, nei fatti, ieri Rucco ha semplicemente confermato un progetto che già esiste, pensato e approvato dalla passata amministrazione.
Ci lascia molto perplessi anche la dichiarazione che il “filobus non correrà al centro ma a lato della carreggiata”. Se Sindaco si riferisce a viale San Lazzaro, forse egli non sa che per inserire lo spartitraffico al centro della carreggiata (come vuole la personale rivoluzione imposta da Cicero) e al contempo dedicare due corsie al filobus, si dovrà trasformare viale San Lazzaro in una strada a quattro corsie cancellando quindi tutti gli stalli di sosta a bordo strada.
Non riusciamo quindi davvero a comprendere quale sia il vero progetto di questa amministrazione e temiamo che nemmeno la maggioranza lo abbia ancora compreso. Chiediamo al Sindaco di passare dalle parole ai fatti, di fare chiarezza non con le dichiarazioni ma presentando alla città e al Consiglio Comunale un progetto serio e coerente.