DOMANDA DI ATTUALITÀ
Il giornale di Vicenza dell’11/10/2018 riporta l’articolo dal Titolo: “Il front office va ripensato, non c’è qualità del servizio”, e nell’articolo si legge che le organizzazione sindacali lamentano la mancanza di sicurezza nei nuovi uffici di Viale Torino, tanto che 3 volte ci sono state ispezioni dello Spisal, sempre a seguito di loro segnalazioni.
Visto che dal Maggio ad oggi sono stati oltre 50.000 gli utenti che hanno avuto accesso in quegli uffici, se lo Spisal avesse ritenuto ci fossero rischi per la sicurezza dei lavoratori sicuramente sarebbe intervenuto prontamente.
A tal proposito, visto la decisione della giunta di riportare gli uffici in Piazza Biade
si chiede
di
sapere con urgenze quanto segue:
– E’ vero che sono in corso dei lavori per rifare l’impianto elettrico? Perché è da rifare?
– E’ vero che la giunta ha stanziato 32,000 euro per il trasloco, con che ricavi prevede di trovarne copertura? Saranno sufficienti?
– In caso di ispezioni da parte di Spisal o dell’ufficio igiene lo stabile di Piazza Biade risulterebbe a norma? Gli accessi dei lavoratori sufficientemente ampi e sicuri, e per il pubblico?
– Come si pensa di superare la mancanza di bagni per il pubblico e per persone con disabilità visto che l’unico bagno del piano terra ha un cartello sulla porta recante la scritta: “Bagno riservato ai dipendenti del piano terra”.
– Come si pensa di superare la barriera architettonica dell’ascensore non a norma, in quanto troppo piccolo per ospitare una sedia a rotelle?
– Se si pensano di installare dei fasciatoi e degli spazi riservati all’allattamento per i genitori con bambini piccoli?
– E come si pensa di realizzare il trasloco se la piazza è occupata dalla pista del giaccio? Non vi saranno costi aggiuntivi?